domenica 19 ottobre 2014

Light shall shine out of darkness

Seven Hills, Port Inverness
Albergo, Stanza

- Sai qual'è il problema, in realtà? Fai sentire ognuno.. speciale. La dove la maggioranza crede che tu tenga lontane le persone perchè non ti interessa, in realtà è il contrario.. ti interessano. Tutti. Solo che nessuno sa degli altri... eppure tutti, allo stesso tempo, lottano per te e credono, ingenuamente, di essere gli unici a farlo per la tua vita. Per la tua fiducia ed il tuo affetto. Io non ti ho mai chiesto niente, Daphne. Non ti ho mai chiesto di essere mia per sempre, non ti ho mai chiesto di amarmi ne di essermi devota. Non ti ho mai chiesto di sacrificare qualcosa per me. E questo, te lo dico sinceramente, mi ha fatto credere di essere l'unico. Non nella visione romantica di ciò che dovrebbe significare. Mi hai avvicinato, più che altro, all'idea di una famiglia. Il branco. Ma tu non sei la Lupa del mio branco: lo sei di molti altri. Perchè in tanti di venerano, in tanti ti adorano. Ma quante di queste persone ti vuole bene, D.? Bene davvero?
La stanza è in penombra. Manca l’aria, spinta e schiacciata dall’energia di un litigio che si sta sfogando ambo le parti. Gridano, strappandosi l’anima a morsi e perdendo quell’ultimo briciolo di autocontrollo utile a non implodere. Le accuse sono pesanti. Le lacrime, cadendo in terra, sono acido che corrodono. I muri sembrano creparsi per i sensi di colpa che ognuno vi spinge contro – per l’agitazione che sale, per la voglia di fuggire. Eppure nessuno dei due varca quella dannata porta che li separa dal salotto. Nessuno dei due mette fine a niente. Ha sfogato su di lei la frustrazione di un dolore che è stato causato ad altri – per colpa dei suoi battibecchi infiniti, per il suo egocentrismo.

Poi, d’un tratto, svanisce tutto. Resta solo il silenzio.



Luce buona delle stelle / Dimmi adesso dove andrò / Se non lascio cosa faccio, dimmi se poi rifletterò / E vorrei, imparare ad imitarti / Far del male come sai / Ma non posso non riesco non ho equilibri miei / Sai sai sai sai sai che / Penserei ad ognuno / ma nessuno pensa a noi / perderei la mano a farmi male se lo vuoi / Smetterei di piangere / ai tuoi segnali e poi / forse potrei fingere ma poi non ci crederei io / Correrei a salvarti a dirti che così non può durare / Correrei a parlarti a consolarti niente più dolore / Correrei a fermare il tempo e insieme a lui le sue torture / Correrei da te e ti stringerei senza scappare mai più / Correrei da te e ti stringerei senza scappare mai più / Vento buono dell'estate scalda in pace chi già sai / Fai che la mia rabbia invece si raffreddi casomai / Dal punto in cui correvo / E stavi fermo tu / Ti persi ma non scapperò mai più / Non scapperò mai più io / Non scapperò mai

Light shall shine....
.... out of darkness